Mentre fuori fa freddo …

Domenica mattina la situazione era questa …

Brrr ...

Brrr …

… addio sogni di passeggiate e di aperitivi all’aria aperta, non restava altra alternativa che concedersi ai libri e bere una tazza di buon tè …

Anche i tè hanno il loro maglioncino ...

Anche i tè hanno il loro maglioncino …

Per fortuna a casa ho buone scorte di tè di ogni tipo e varietà, comprati ogni volta che ne ho avuto occasione.

Si spazia da quelli Twinings e Whittard, comprati amorevolmente a Londra, a quelli di Tea Shop reperiti in Spagna, le miscele di Codonyer & March comprate all’Herbolario J. Navarro di Valencia, il prestigioso Hediard preso a Montecarlo, qualche tè cinese reperito da mio zio in chissà quale mercato di Pechino, un Anbassa etiope, da preparare con cardamomo e cannella, e … per ultimo … il Lipton che è quello che mi chiede sempre mio padre, poco abituato – poverino – alle finezze della tradizione inglese delle cinque.

Che pranzetto!

Corre un giorno di Gennaio, quando decido di fare una visitina al Ristorante Agorà per fare un po’ di coccole al mio appetito. Il buon Michele, sempre disponibile ed accogliente, mi consiglia affettuosamente il seguente menù, che decido di documentare, per ricordarmelo e per fare venire l’acquolina! Dopo un buon antipasto …

Frittelline di verdure

Frittelline di verdure

Continua a leggere

Pasta zucca e speck

Pasta da ... strega!

Pasta da … strega!

Ingredienti per 2 persone:

  • 160 gr di pasta corta
  • 350 gr di zucca già pulita
  • 120 gr di speck
  • 4 ciuffi di rosmarino
  • uno spicchio d’aglio
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • parmigiano … tanto!

Preparazione:

In una padella soffriggo l’aglio ed aggiungo la zucca.

Dopo qualche minuto di cottura, aggiungo un po’ di sale, il rosmarino e lascio cuocere per almeno un quarto d’ora.

Intanto faccio bollire l’acqua e metto la pasta.

Qualche minuto prima che la pasta sia cotta, aggiungo alla zucca lo speck tagliato a striscioline, quindi scolo la pasta e la aggiungo al suo condimento.

Cospargo il tutto con un bel po’ di parmigiano, che si scalderà fino a filare un po’, e decoro con un ciuffo di rosmarino.

Dolcetti della festa

Nessun presagio di Natale … nessun albero fatto … niente regali …

Non si prospettava proprio niente di buono per le feste, quando ecco che

Serena, mia affettuosissima vicina, cake designer, nonchè ingegnere,

si presenta con il vassoio coloratissimo che mi fa tornare la voglia di tradizione.

Meno male che c'è Serena!

Meno male che c’è Serena!

Allora procedo così:

  • Passo 1: mi preparo un tè al volo;
Cristalli

Cristalli

  • Passo 2: mangio un biscotto per inaugurare l’inizio delle feste;
  • Passo 3: comincio a programmare il pranzo di Natale, con tanto di menù, invitati ed eventuali accessori …

Una domenica per caso …

Palau de les Arts Reina Sofía

Palau de les Arts Reina Sofía

Palau de les Arts

Valencia. Domenica. Dopo un bel pranzo con Inés alla Pepica – una magnifica paella accompagnata da un Marina Alta – ed una passeggiata sul lungomare della Malvarrosa, di ritorno verso il centro, decidiamo di fermarci a fare un giretto alla Ciudad de las Artes y las Ciencias. E’ tutto illuminato in un modo diverso dal solito e sta per cominciare uno spettacolo …

Nonostante i 12 gradi, contro i 22 del pomeriggio, e l’abbigliamento assolutamente inadeguato alla temperatura (una maglietta) Inés ed io decidiamo di restare a vedere di che si tratta …

La Pepica